Situata a pochi chilometri dalla foce del Tevere, l’Area Archeologica dei Porti di Claudio e di Traiano è uno dei siti archeologici più affascinanti e strategici dell’antichità romana. Questo immenso complesso portuale, realizzato tra il I e il II secolo d.C., rappresenta una testimonianza straordinaria della potenza commerciale e ingegneristica di Roma imperiale.
Cosa vedere
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Il bacino esagonale del Porto di Traiano, ancora oggi visibile e perfettamente conservato, è il simbolo del sito: una straordinaria opera di ingegneria idraulica.
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Le banchine, i magazzini e le fondazioni portuali che testimoniano l’intensa attività mercantile dell’epoca.
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Le vie basolate e i resti delle strutture commerciali, tra cui botteghe e depositi.
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Il sistema idraulico che regolava l’ingresso e l’uscita delle acque tra Tevere, mare e bacini artificiali.
Come visitare
L’area è visitabile tramite il Parco Archeologico di Ostia Antica e l’Oasi di Porto. Alcuni settori richiedono prenotazione o accompagnamento da parte di guide autorizzate.
Perché visitare
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È uno dei più importanti sistemi portuali del mondo antico.
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Permette di comprendere il ruolo strategico di Roma nel Mediterraneo.
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Offre una passeggiata tra archeologia, natura e paesaggio fluviale.