Portus Romae è il nome dell’antico porto imperiale realizzato su volere dell’imperatore Claudio e successivamente ampliato da Traiano. Insieme a Ostia, rappresentava il vero snodo logistico e commerciale dell’antica Roma, dove arrivavano merci da ogni parte dell’Impero.
Cosa vedere
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I resti del Porto di Claudio, oggi in parte sommersi ma ricostruiti virtualmente grazie a tecnologie digitali.
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Il Portico di Claudio, monumentale ingresso al bacino, con colonne e strutture ancora in fase di scavo.
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I Magazzini di Traiano, con ambienti voltati dove venivano stoccati cereali, vino, olio e materiali da costruzione.
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Antichi tracciati viari che univano Portus a Ostia, a Roma e alle necropoli.
Come visitare
Il sito è accessibile in parte tramite visite organizzate dall’Oasi di Porto (WWF), che include anche l’area naturalistica circostante. Alcune zone sono integrate nel Museo delle Navi Romane (attualmente in fase di rilancio).
Perché visitare
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Per ammirare una delle infrastrutture commerciali più avanzate dell’antichità.
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Per esplorare un luogo ancora poco noto, ma di valore storico mondiale.
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Per coniugare cultura e natura in un’unica esperienza immersiva.