L’evento, organizzato dalla comunità romena con il supporto del Comune di Santa Marinella, si svolge nel cuore della città con una serie di attività culturali e folkloristiche che celebrano questa antica usanza. Il programma prevede:

Esposizione di Mărțișor Artigianali – Le bancarelle del mercato esporranno una varietà di Mărțișor, realizzati a mano con materiali diversi, dai più tradizionali in stoffa e legno a quelli più moderni in metallo o ceramica dipinta.

Spettacoli di Musica e Danza Folkloristica – Gruppi di danzatori in abiti tradizionali eseguiranno coreografie tipiche della Romania e della Moldavia, accompagnati da strumenti come il cimpoi (cornamusa romena) e il nai (flauto di Pan).

Laboratori Creativi per Bambini – I più piccoli potranno partecipare a workshop di creazione del Mărțișor, imparando a intrecciare i fili rosso e bianco e a decorare il loro portafortuna con simboli di buon auspicio.

Degustazione di Piatti Tipici – Un’area dedicata alla gastronomia offrirà specialità tradizionali come sarmale(involtini di verza ripieni), mămăligă (polenta con formaggio) e dolci come la cozonac (focaccia dolce farcita con noci e cacao).

Letture di Poesie e Racconti Popolari – Scrittori e narratori condivideranno storie e leggende legate al Mărțișor, riportando alla luce miti antichi che parlano di principesse salvate da eroi e di battaglie tra l’inverno e la primavera.

Un Ponte tra Culture: L’Integrazione del Mărțișor in Italia

Negli ultimi anni, la Festa del Mărțișor è diventata un importante momento di incontro tra la cultura romena e quella italiana. A Santa Marinella, dove vive una numerosa comunità romena, l’evento è un’occasione per rafforzare i legami tra i cittadini e far conoscere ai più giovani il valore delle tradizioni.

Le associazioni locali lavorano affinché la celebrazione non sia solo un omaggio alla primavera, ma anche un simbolo di unità e inclusione, un modo per valorizzare il patrimonio culturale di una comunità che ha portato con sé la bellezza delle proprie radici.